La maggior parte delle domande erano sul lato oscuro dell'amicizia:pericoli, delusioni, scottature. Mi ha fatto riflettere sulla nostra fragilità.
Ci impegnamo a costruire difese e scudi che possano proteggere noi e le persone a cui vogliamo bene, ma in realtà basta un soffio di vento, una scossa per farci cadere a terra senza forze, senza sapere dove aggrapparci.
Chi non è stato mai tradito da un amico? È brutto.
Eppure Gesù, completamente immerso nella sua umanità, ha visto un amico tradirlo e ha continuato ad amarlo. Giuda non era un estraneo per lui. Avevano condiviso tutto per tre anni. Cibo, sonno, fatica, vittorie, sconfitte stanchezze. Era uno di quei dodici che gli stavano vicino. Sempre. Che lo vedevano nei momenti più intimi. Che ne potevano apprezzare di più il carattere .
Confrontarmi con la reazione di Gesù nei confronti di Giuda mi ha portata a rivedere il mio concetto di amicizia.
Non c'è amore più grande che quello di dare la vita per i propri amici...Solo Gesù ha fatto questo per me. Ha dato la sua vita nonostante la mia indifferenza verso di lui. E mi ha mostrato tutto il suo amore subendo una condanna che spettava a me. Il perdono che ho ricevuto ora mi lega a lui per sempre.
Adesso voglio leggere questa frase da un altro punto di vista. Lui ha dato la sua vita per me. Ora, io sono pronta a dare la mia per lui?
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