martedì 8 gennaio 2008
La risposta
È impossibile. Non riesco ad abituarmi all'idea. Come se, delle volte, mi prendesse in giro.
Si contorce e si avvolge su se stessa come se dovesse implodere e di colpo si appiana.
Oppure mi solletica con nuove opportunità, aprendomi finestre su mondi inesplorati e attesi - forse inconsciamente - per sbattermele in pieno viso appena metto fuori il naso.
È un aggrovigliarsi di pianto e riso e pianto e insicurezza e volontà di potenza... che mi illude mi lascia lontana e triste e poi, un secondo o una gioia appena dopo, mi riconquista.
Stamattina riascoltavo Ligabue che gridava "Hai un momento Dio?" e mi sono rivista in quel grido.
La vita a volte è così complessa e strana... che mi viene da chiedere a Dio che si fermi a spiegarmi a raccontarmi i perché e i per come di certe cose, le motivazioni, i pensieri che ha.
Ligabue è rimasto là, su un palco, senza risposta. Per quanto mi riguarda non ho trovato la risposta facile e comoda. Ma ho scoperto un rapporto personale con un Dio che ti insegna a guardare alla vita con una prospettiva diversa.
Non più legata e imprigionata alle mie voglie, ai miei desideri cattivi e egoisti, ma libera, salvata da un Inferno che mi aspettava e trasportata a una vita nuova, dove è possibile ricominciare.
Da Dio. Da una richiesta di perdono per quel male che - non lo vogliamo ammettere - ma vegeta, vive e si nutre dentro di noi. Da una fiducia spassionata in un Dio che ti dice la verità e che ha scelto di pagare la condanna che ti spettava, per regalarti questo nuovo inizio.
Tu, ce l'hai un momento per Dio?
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7 commenti:
Che scopo misero e' vivere per ...noi. No, non voglio fare la superspirituale, ma solo ricordare prima a me stessa che tutte queste cose... li lascieremo. Troppo impegnati a correre di qua e di la'. Ma e' giusto k noi andiamo davanti a Dio per chiedergli cose solo quando stiamo male e solo per sfogarci? Tanto vale andare dal psicologo. Ah scusatemi, li' si paga.
Mi e' successo proprio ieri che mi sono ricordata di persone che mi parlavano dei loro problemi per ore e poi dicevano...adesso mi sento meglio. Ma non volevano condividere le gioie con me. Sicuramente mi sono sentita male. Perche? Come si sente Dio quando noi andiamo da Lui solo quando abbiamo tempo o solo per sfogarci? Sicuramente si sente molto peggio rispetto a me perche ... Lui ci ama. Se io mi sentivo cosi per persone non stretti a me e che alla fine dei conti non vedo piu, come si sente Dio quando noi ci comportiamo cosi? Noi che siamo i suoi figli e che passeremo leternita con Lui?
Teuta
Mi riconosco in quello che ha scritto Chiara: la vita è davvero strana, alle volte sembra essere quasi troppo difficile da affrontare.
Anch' io, diversi anni fa, ho chiesto perdono a Dio per le mie disubbidienze. Ho accettato il fatto che si è sacrificato sulla croce per pagare la punizione che avrei dovuto scontare io andando all'Inferno. Se non avessi preso questa decisione, la mia vita sarebbe davvero triste e senza significato
Mi rendo conto che, proprio perché le difficoltà sono molte, devo cercare di stare attaccato a Dio ogni giorno. Come? Leggendo ogni giorno la Bibbia, e parlandogli in preghiera. Nella Sua Parola troverò la forza, il coraggio, la consolazione per andare avanti... parlandogli gli chiederò aiuto.
Purtroppo il mondo è superficiale e non ammette di avere bisogno di Dio!Come ha detto Teuta nel commento le persone vivono per se stesse e perciò arriveranno a un punto che diranno "qual'è il significato della vita? perchè vivo?"; molti amici e conoscenti vivono con queste domande (anche Vasco Rossi in una delle sue canzoni dice:"voglio trovare un senso a questa vita...anche se questa vita un senso non ce l'ha!")che tristezza sentire queste cose.
Prego Dio che possa aprire gli occhi e il cuore di questa gente, cosi che possano trovare la gioia e il senso della vita che solo Gesù può dare.
Riflettevo sul fatto che è così facile per me, fare la meditazione e pregare iniziando con la mia lista infinita di richieste...pretendendo da Dio delle risposte immediate e che ovviamente corrispondano ai miei desideri...ma dimentico sempre di lodarlo per quello che già ho!
per l'infinita grazia che mostra ogni giorno solo col fatto che non mi lascia"marcire" nel mio peccato..e mi offre il perdono ogni volta che lo chiedo!!! spesso purtroppo mi rendo conto di non mostrare questa grande disponibilità di Tempo e di Cuore per Dio...e chi ci rimette e perde benedizioni sono solo io!!
Sono d'accordo con Chiara e tutti gli altri commenti.
Penso che se capissimo davvero quanto è costato a Dio "il suo momento per l'uomo", ogni singolo uomo, non ci sarebbero tante pretese.
Ci daremmo più da fare per ciò che gli piace, lo ringrazieremmo di più (e non solo per le cose che ci vanno bene), saremmo più pronti ad ammettere i nostri sbagli, a perdonare quelli degli altri, a essere grati per ciò che abbiamo e non fissarci su quello che ci manca... ecc.,ecc...Insomma, vivremmo meglio.
Io sono la prima della lista a dover pensare bene a queste cose.
Caro Ligabue, caro Vasco, caro amico.. se capiste quello che Dio ha fatto per me, per voi, per ogni persona scoprireste la vera pace, la vera gioia, il Suo interesse e che la vita il senso ce l'ha.
Scoprireste che "Dio ha avuto un momento" per ognuno, e ce l'ha ancora. E gli fa piacere averlo.
"Storielle"? Affatto!
E' tutto scritto... e io ci credo.
Anche io ci credo! Io so in chi ho creduto. Conosco Gesù da appena due anni ma Lui ha trasformato la mia vita!Dio ci ama in maniera smisurata e la nostra vita non è affatto misera perchè abbiamo Lui e la possibilità di farlo conoscere al mondo intero! Ragazzi è meraviglioso il dono che abbiamo e non possiamo tenerlo tutto per noi! Il rema di quest'anno nella mia chiesa è :IL VANGELO CAMBIERA' LA STORIA TRAMITE LA NOSTRA AZIONE! Perciò diamoci da fare!
Dio vi benedica ragazzi...
Ele
Ciao Eleana, grazie di averci lasciato un commento pur non conoscendoci personalmente. Torna a trovarci.
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