http://www.blogger.com/html?blogID=5406471479133659898 Gruppo Filadelfia: 01/08

lunedì 28 gennaio 2008

Vivo per... Lui

Da che cosa è rapito il nostro cuore?

Ci sono persone che hanno fatto del proprio lavoro il solo vero interesse della loro vita, il narcisismo sta enfatizzando giovani e meno giovani. Per quale ragione vivono? Da quale interesse sono stati catturati? Queste persone si sono mai fermate a riflettere sulla possibilità che ci sia un Dio? Lo hanno mai cercato?
Se mai giungessero a trovarlo come a tastoni, benché egli non sia lontano da ciascuno di noi, difatti in lui viviamo, ci muoviamo e siamo. (Atti 17:27, 28)
Un Dio che ci ama veramente tanto, al quale possiamo aprire il nostro cuore nelle prove, sapere che il suo orecchio è sempre in ascolto e che niente potrà mai separarci dal suo santo amore.

Da questo dovrebbe essere rapito il cuore dell’uomo, questo è il solo motivo per cui vale la pena vivere.

Gabriele

venerdì 25 gennaio 2008

Oltre le porte di splendore


Sabato sera, nella nostra sala è stato proiettato il documentario: "Oltre le porte di splendore".

La storia è la stessa di cui abbiamo parlato nei post: "Lo straordinario messaggio di Waegongi..." e "Perdonare... si può!!".

C'è però qualcosa di nuovo e particolarmente affascinante: la vicenda non è stata raccontata da qualche attore ma direttamente da coloro che l'hanno vissuta.

La sera della proiezione ero sul posto di lavoro. Potreste raccontarmi ciò che avete visto e che cosa avete provato guardando le varie testimonianze?

Nel lontano 1960, Guglielmo Standridge e Maria Teresa hanno tradotto dall'inglese "Through Gates of Splendor". Questo libro raccoglie i pensieri che Jim Elliot, uno dei giovani uccisi dai Waodani, ha annotato " sul vecchio quaderno dalla copertina di stoffa, che egli usava come diario".

Ultimamente, nelle librerie cristiane, è uscita una nuova edizione di questo libro. Film e documentario hanno tralasciato qualcosa scritta in questo libro? Fatemi sapere.

Aggiornamento del 4 febbraio 2008
Ho trovato su YouTube questi video interessanti.




martedì 22 gennaio 2008

E' il MIO Dio...?!

Questa volta basta! Questa volta hanno davvero esagerato!”

“Non ce la faccio più… devo risolvere questa situazione che sta degenerando!”

“Si approfittano continuamente di me, mi usano e mi prendono in giro ogni giorno, con i loro squallidi mezzucci!”

…mi sembra di sentire la mia voce, di rivedere un film visto e rivisto migliaia di volte…

Quante volte ho subito ingiustizie, quante volte ho dovuto mandare giù bocconi amari, quante volte gliel’ho data vinta?! Ho sbagliato!

Se non mi aiuto io ma chi mi aiuta!?!

E’ esattamente il contrario di quello che faceva il Re Davide…e lui di ingiustizie e di maltrattamenti ne ha subiti!

Il Salmo 31 mi ha aperto gli occhi… sembrava di leggere la mia storia… Davide è abbattuto, addolorato, schiacciato dal male che i suoi nemici continuano a procurargli… ma è anche fiducioso!
I modi in cui Davide veniva attaccato dai suoi nemici erano tanti e sicuramente possiamo associare delle facce a questi svariati modi, facce di persone che usano lo stesso trattamento con noi.

Ma Davide confidava in Dio!
La sua è stata una scelta consapevole, una scelta che ha dovuto portare a delle conseguenze e a dei cambiamenti nella sua vita.

La scelta è stata di porre come “slogan” per la sua vita: “Dio è il MIO Dio”.

È il Dio che ha i miei giorni nelle sue mani
È il Dio che mi libera dai nemici
È il Dio che fa risplendere la Sua luce sul mio volto
È il Dio che mi salva perché la sua bontà è infinita
È il Dio che non mi lascia confusa
È il Dio che riduce al silenzio i malvagi
È il Dio che ammutolisce le labbra bugiarde che disprezzano
È il Dio che riserva bontà a colui che lo teme e lo rende visibile ai loro nemici!
Tu li nascondi all’ombra della tua presenza, lontano dalle macchinazioni degli uomini, Tu li custodisci in una tenda, al riparo dalla maldicenza…Tirami fuori dalla rete che m’han tesa di nascosto; poiché Tu sei il mio baluardo, nelle tue mani rimetto il mio spirito. Tu m’hai riscattato O Signore, Dio di verità. (Salmo 31)
Se non mi aiuto io ma chi mi aiuta!?!…Sicuramente il MIO Dio!

venerdì 18 gennaio 2008

Un satellitare con la “S” maiuscola


La Bibbia: troppo antica?

In tanti lo credono, ma lei non passa mai di moda, perché parla di cose nuove.

Ma c’è una porta da cui passare prima: bisogna nascere di nuovo!

Cos'è la conversione?

Se conosci il navigatore satellitare saprai che è lo strumento che in macchina indica la strada giusta, e se sbagli ripete: “Appena possibile tornare indietro”. Così è per l’uomo: deve convertirsi cioè appena possibile tornare indietro.

Qual è la strada giusta? Qual è la meta?

Ne ha parlato Fausto la scorsa domenica, dopo aver letto un brano dalla Bibbia. È lei il nostro “satellitare” per non sbagliare strada. È la guida per vivere con soddisfazione.

Il brano era in Ebrei 10:19-25, che spiega un fatto:
Gesù ha aperto una via nuova, prima inaccessibile. È una via vivente! È lui l’unico tramite per arrivare alla meta: Dio.

Non è una storia inventata, né passata di moda. È una realtà che tutti scopriremo, purtroppo alcuni troppo tardi! Tutti noi camminiamo su una strada. Ai lati opposti ci sono due luoghi: da una parte un posto di sofferenza eterna, dall’altra un luogo di felicità senza fine dove Dio stesso ci aspetta. Ma una volta lì non si torna più indietro!
Possiamo fare una “conversione” oggi e andare dalla parte giusta. Come si fa?

La risposta è descritta nella Parola di Dio, il “satellitare” della vita. Ci sono tre presupposti per vivere questo cambiamento. Ma continueremo il discorso più in là.

La Bibbia non è affatto troppo antica. Prova a leggere il brano in Ebrei… e
fammi sapere cosa ne pensi.

Katia

martedì 8 gennaio 2008

La risposta


È impossibile. Non riesco ad abituarmi all'idea. Come se, delle volte, mi prendesse in giro.

Si contorce e si avvolge su se stessa come se dovesse implodere e di colpo si appiana.

Oppure mi solletica con nuove opportunità, aprendomi finestre su mondi inesplorati e attesi - forse inconsciamente - per sbattermele in pieno viso appena metto fuori il naso.

È un aggrovigliarsi di pianto e riso e pianto e insicurezza e volontà di potenza... che mi illude mi lascia lontana e triste e poi, un secondo o una gioia appena dopo, mi riconquista.

Stamattina riascoltavo Ligabue che gridava "Hai un momento Dio?" e mi sono rivista in quel grido.

La vita a volte è così complessa e strana... che mi viene da chiedere a Dio che si fermi a spiegarmi a raccontarmi i perché e i per come di certe cose, le motivazioni, i pensieri che ha.

Ligabue è rimasto là, su un palco, senza risposta. Per quanto mi riguarda non ho trovato la risposta facile e comoda. Ma ho scoperto un rapporto personale con un Dio che ti insegna a guardare alla vita con una prospettiva diversa.

Non più legata e imprigionata alle mie voglie, ai miei desideri cattivi e egoisti, ma libera, salvata da un Inferno che mi aspettava e trasportata a una vita nuova, dove è possibile ricominciare.

Da Dio. Da una richiesta di perdono per quel male che - non lo vogliamo ammettere - ma vegeta, vive e si nutre dentro di noi. Da una fiducia spassionata in un Dio che ti dice la verità e che ha scelto di pagare la condanna che ti spettava, per regalarti questo nuovo inizio.

Tu, ce l'hai un momento per Dio?

mercoledì 2 gennaio 2008

Auguri..pronti per la battaglia?

Ormai questo 2008 è cominciato e forse molti di noi hanno già fatto il resoconto dell'anno passato e stanno pensando ai buoni propositi per il nuovo.

Quest'anno sarò più buono e gentile verso gli altri... sarò una testimonianza nel mio posto di lavoro... sarò un esempio e un aiuto in chiesa... passerò più tempo con il Signore e meno con i miei hobby...

Bella lista ragazzi... bei propositi, a volte forse un pò difficili da portare a compimento, ma per questo ancora più giusti.

Ma voglio dirvi una cosa che forse nessuno vorrebbe sentire all'inizio di questo nuovo anno.
"Il 2008 sarà un anno di prove e difficoltà come non ce ne sono mai stati prima!!"
Perchè vi dico tutto questo? Per scoraggiarvi, per farvi mettere da parte tutti i vostri buoni propositi?

Il 2008 sarà un anno di prove e difficoltà!! NO!!! Quello che voglio fare è incoraggiarvi; il 2008 sarà duro perchè Dio sta lavorando in voi, sarà difficile perchè il Signore vuole vedervi maturare e crescere, sarà impegnativo e stancante perchè Dio vuole usarvi per portare a compimento il suo piano.

Non passeggerete per le verdi campagne, non raccoglierete fiori profumati e margherite nei campi... passerete per deserti, tra spine e rovi, salirete su montagne ripide e insidiose.
Questo è quello che ci aspetta!!

Ma voglio dirvi un'altra cosa:
Dio sarà sempre con noi!!
Non ci lascerà non ci abbandonerà e ci sosterrà sempre con la sua grazia e potenza.Dio sarà sempre con noi!!Non so se per voi tutto ciò è abbastanza, ma per me sapere che l'unico Dio, il creatore dell'universo e il mio Salvatore è sempre accanto a me, vale qualsiasi prova o difficoltà che quest'anno mi presenterà. Spero lo stesso sia per voi.Auguri a tutti!!